“Educare la mente senza educare il cuore significa non educare affatto.”
Aristotele

Amo il mio lavoro perchè mi permette di entrare in ambienti diversi e diversi tra loro. Lo amo perchè tra i miei allievi ci sono dei futuri attori professionisti che hanno appena scoperto di amare questo mestiere e vogliono cominciare ad esplorarlo, ma anche imbianchini ed avvocati che nella vita non vorranno fare gli attori professionisti e ci vengono solo per divertimento. Ci sono allievi che faticano a leggere perchè hanno sette anni e hanno appena imparato o perchè hanno 70 anni e hanno scordato a casa gli occhiali.

Il teatro di cui mi occupo è quello che in gergo teatrale si chiama “teatro sociale”, ovvero quel tipo di teatro che va incontro alle persone, crea occasioni di relazione, progetti su misura, si adatta ai contesti in cui opera (scuole, oratori, associazioni, aziende). E’ il teatro della porta accanto, quello che si pratica per passione ma anche per hobby, quello che si pratica per curiosità o bisogno di sfogarsi, ridere o, perchè no, anche piangere. Quello in cui la dimensione relazionale è al centro, ma lo è anche la trasmissione di tecniche. E con “tecniche” intendo quelle che ruotano attorno a questo vasto mondo: parlare ad un pubblico, parlare solo con i gesti, parlare usando meglio la voce, parlare per dire qualcosa in modo preciso. In ogni caso: esprimere se stessi.

Lavoro con gli amatori, ma non sono un’amatoriale. 

Mi dedico al mio lavoro con tutta la cura possibile, mi piace essere precisa, metodica e autorevole, trasmettere nozioni precise ma sentirmi libera di abbracciare i miei allievi se il momento lo richiede, sostenerli emotivamente nel loro processo di scoperta, perché istinto e intuizione sono per me ingredienti altrettanto necessari per lavorare con contezza e presenza vera.



Sono nata a Brescia nel 1983. Dopo la maturità classica ho conseguito, nel 2007, la laurea in Scienze dell’Educazione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia presentando una tesi sperimentale dal titolo “L’educazione alla teatralità: un progetto con gli adolescenti della Comunità per Minori La Conchiglia” basato su un progetto sperimentale di teatro sociale con finalità aggregativa ed educativa, cucito su misura degli ospiti della Comunità. Per arricchire e consolidare la mia formazione, nel 2011 ho conseguito la laurea in Scienze Psicologiche della Personalità e delle Relazioni Interpersonali presso l’Università degli Studi di Padova. Dal 2007 al 2015 ho svolto la professione di educatrice (ed educatrice ad personam) utilizzando il teatro come rinforzo alla pratica educativa, laddove mi è stato possibile, in realtà sociali come: Comunità per minori (Opera Pavoniana, Bs), Centri Ricreativi (Istituto Razzetti, Bs), Cooperativa Mondotondo, Cooperativa Elefanti Volanti per il settore delle famiglie adottive e affidatarie.   

Ho coordinato le attività educative (e teatrali) estive per bambini e adolescenti presso gli oratori di Botticino Sera, Visano, Brescia città.

La mia formazione artistica è iniziata con il laboratorio teatrale di Fausto Ghirardini presso l’associazione culturale Viandanze di Brescia. Ho inoltre studiato danza classica e jazz presso l’Associazione Olimpia. Per l’Associazione Olimpia ho interpretato Chiara e il libro perduto per la regia di Alessandro Carminati, spettacolo a carattere educativo per la sensibilizzazione alla lettura, destinato alle scuole primarie. Ho danzato, cantato e recitato nella compagnia Uno di noi, per la regia di Umberto Gelatti, nei musical Ad Oriente del Giardino e Più della Sabbia (rispettivamente 33 e 50 repliche in tutta Italia). 

Ho curato i testi, la regia e le coreografie degli spettacoli E’ nata una starL’amore ai tempi di FacebookLiberi di…A mani aperte con la Compagnia teatrale dei Pìcari.

Ho affiancato, come tutor, il laboratorio Misticanze/Corpus di Beatrice Faedi per il Festival Corpus Hominis di Brescia. All’interno dello stesso Festival ho condotto, insieme ad Ermanno Nardi, il percorso triennale per animatori di comunità, curando inoltre nel 2017 e 2018 l’evento Corpi-in-ballo, che ha coinvolto circa 200 performers teatrali da tutta Brescia e provincia. Nel 2016 sono stata scelta per affiancare l’attrice Lucilla Giagnoni nei tre percorsi di “Narrazione del patrimonio artistico bresciano”. 

Ho curato drammaturgia e regia della commedia musicale Con qualunque nome per l’associazione Dance Village di Brescia, in cui viene affrontata la delicata tematica dei pregiudizi di genere che condizionano le donne nella quotidianità e sul proprio luogo di lavoro.

Dal 2016 conduco laboratori teatrali a Brescia e provincia per bambini, ragazzi e adulti.

Nella creazione di percorsi teatrali ho lavorato per: Centro Oratori Bresciano, associazione Dance Village, Istituto Cesare Arici, Teatro Santa Giulia del Villaggio Prealpino, Oratorio di Folzano, Associazione Piccolo Coro di Visano, Parrocchia di Castelcovati, Oratorio di Capriano del Colle, scuole secondarie Marcazzan di Borgosatollo, Compagnia Prova a Volare di Bovezzo, IC Franchi del Villaggio Sereno, Scuola primaria Bertolotti di Fornaci, scuola primaria Rinaldini di Brescia, parrocchia di Carpenedolo.

Dal 2020 applico le tecniche teatrali al team building aziendale. 

Paola Serena - Chi sono

Seguimi sui social!

I miei contatti: